sabato 28 luglio 2012

venerdì 27 luglio 2012


        
      Summa_logico_philosophicus_
                                 à_la_Wittgenstein



                 Simbolo nullo,
                        stilografico imbarazzo

              nessuna necessità di , 
                                                                       impossibile,

               primordiale sentore di morte
                 dissimulato da maschere carnevalesche,

              segnale orArio,
                                          Fine.


                      ------------------

      da i 90 giorni e i 18 secondi


       Momenti di translucidità amniotica 

                 di grondante sole alberato

mercoledì 25 luglio 2012



  Note Invernali



                         III - 20 gennaio 2012


                  Parole ampie per dire briciole

   che gli uccelli beccano

                                      come in quelle favole


domenica 22 luglio 2012



   Foglie sul tramonto



Tenendo la luce a freno,
                            la debita distanza delle cose
   è quello che ancora informe
             appariva scindersi

                                     un volto dagli occhi spianati,
                                                                                 di ampiezza alare.

                             Un anima era al muro, svestita di cuore,
una croce era sul punto di piangere,
                             mentre scendeva la requie del martirio.

Priva di volto volgeva altrove il proprio sconcerto
le sue prime forme sulla giarrettiera di sale,
                                   manto urbano decaduto a terra di conquista,
foglie sul tramonto,

la prima luce del mattino
raccoglie lo sguardo

                                      sul davanzale.

sabato 21 luglio 2012



  ExistenZ_  
                                       ]][  la possibilità di un'isola ][


     
Poeio acreation asynthotic
            ad Iperuranios cronosiato
   di stars fisse.
Bellum puella est iucunda
         di joy simplex and love 

                                 more naturalis. 
         Iustitia cum gaudio currat nel mare limpido 
                       au clair de la lune.
Vergogna certam est.
               An arche sine principium.
              Je sui and non etre exist !
  Being exist !
               Neant exist !
Rien ne va plus !
                          Godot ! God not !
   Sturm der gedanken !
  A un dios desconocido,
    where art thou ?
                     Here i am
   aqui na terra,
               el matador
    de l' Amor fou
           on un chien andalou,
    tracking
        mon amour,
               viridiana,
  rebelle,
         delicious esther,
grasping
             mon amour ,
monalisa,
          mademoiselle,
delicious est her,
 
             swinging ètude de l'impossible absurd
        l' eau bizarre,
              merveille
                         hula-houp
     destin de

             drink de fabuleux hallucination de think 
       et sensation de l'esprit
lost in reverie
                   speechless ink,
        maybe
                               inkless speech.


Untitled

venerdì 20 luglio 2012



    Meditazioni nOn cArteSiane


                  AUTODAFE'




   [  _____________   ]
       Quando mi desterò
                     dal barbaglio della promiscuità
        in una limpida e attonita sfera

                Quando il mio peso mi sarà leggero

        Il naufragio concedimi Signore
                    di quel giovane giorno al primo grido

     [ Preghiera_Giuseppe Ungaretti ]

 ------


          Ha un cesto di rugiada
                               
   il ciarlatano del cielo 

       [  Imbonimento_Giuseppe Ungaretti ]            


domenica 15 luglio 2012


    da Letture 


quanto buio c'è
Sotto forma di case, semafori, pulviscoli
appunti di luce per svoltare a destra
la notte ricopre un'estensione
dalla tua casa alla mia casa

quanto buio c'è

azzerando la slot machine appena dopo il ponte
occhi modellati dal divieto di piangere vedono tutto               

 questa grande Babele che calmiamo
               versandoci del latte nel silenzio.
    Cosa sarà la presenza del mondo 
delle serrature dei rientri
                    dopo un film al centro commerciale
  Viale Certosa, Corso Sempione
    il parabrezza di questo videogame
una letteratura tenuta viva nel lampione
           sulla mia preoccupazione spenta
quando cerco tra il rumore delle chiavi
ogni sorta di raccolto nel prodigio
                      del sonno di una figlia ragionevole
pronta a impazzire.
                     Come si può spiegare chi siamo
il sangue nell'iride viola il territorio
la fragilità, il cinismo da scambisti
che passa nella vita di ciascuno per lasciarlo.

Dimmelo ora -
useremo le parole di un conforto
oltre la guerra - dimmi - la possibilità
di prendere a vivere così

a proposito di altri.


 
resterà solo la luce
Sgorgata dall'acqua dei cadaveri
solo la luce resterà impalata
dagli aironi sulla linea del mattino
il Custode sarà tra le rovine
la parte dura da non sollevare,
dalle fenditure dei tuoi occhi
le pieghe delle mani dotate
liquida la espelleranno dagli atlanti

i soli arriveranno a cerchi d'acqua
e a guardarli dal basso sembreranno pianeti collassati in scudo
                                

là allungherai il braccio
un compasso
    

per tutto il miglio che ci separa
    il domatore che si curva con la bestia si ripara 
per un'altra specie di demone.

                                                             Resterà solo la luce
                                                                             succederà anche agli uccelli
                                                                                                 alla corsa portentosa dei cavalli
                                                                                                             
                                                                                                     pietrificati.


cavalcando oltre la neve

Si dice il passaggio
sia anche la parte migliore dell'angelo
quando vengono le ombre a sollevare
- e sollevare è abbattere -
l'unico grande rumore di forma compatta.
Ritrovo il dettaglio
di devozione che tentavo
trapassando treni dai metrò
finestrini che rinfacciano i miei occhi
cavalcando oltre la neve
l'impronta fin dove la tua mano
solleva i gabbiani sfilandoli dall'acqua
come a estendere la sottile percezione
della mia disponibilità a morire
in tutti i cimiteri della Tracia
scansare da te le parole terminali

fare solo il viaggio

longitudini, autogrill
cose che trapassano nel mezzo
spostando il peso poi a chissà davvero dove.




giovedì 12 luglio 2012


 Clavicembalo ben teMperato



E del dolore
talvolta emergono
le punte.

Se impazza, è all'improvviso

o resta lì, muto
e sonnecchia :
ma sono strati ormai
pietrificati


  ( da  Siamo radici d’acqua__Roberta de thomasis )



Verso non so
finito e infinito
onda del Tempo
universo
navigo
confine, vertigine
illumina
ignoto
del tempo cresce
universo che pulsa
avanti, indietro
riecheggia
luce : c'è
un mistero.


 ( da  Conchiglie__Roberta de thomasis )


mercoledì 11 luglio 2012



    Meditazioni nOn cArteSiane





    I am
         after  Me


                              THere iS 
         a sort of 
                    elAtion 

                         about sunLight


[ Edward Hopper - la fotosintesi dell'essere - Bonnefoy ]


martedì 10 luglio 2012


      Accadere


L'Incomparabile della poesia

   quel minimo che tutto è possibile 
              
                                       accedere



                                                                       ---------------

domenica 8 luglio 2012


  IntermezZo ludicO






giovedì 5 luglio 2012



  framMenti di lugLio

andiamo a vedere il sole,
andiamo a vedere il sole che sorge,
 

andiamo a vedere il sole che sorge
prima che il giorno 


---------- 

Coordinate 

 in posizione fetale

 nel grembo dell'universo


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Voli


Dio che ci mandria come i piccioni,
alcuni volano come le aquile


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Epigone e

Mi lascio a un amore che non e che non c'è, 
accesi di sguardi laceri pieniagresti,
emozioni stipate,  proiezioni,  vuoti,

sentimenti telepatici a fronde, 
onde e invece tutto è,
aspiro a una noia amorosa,

vado al mare ?
ora no, più tardi forse o mai più, e se incontro
o mi vede, o non mi muovo,
o non saluto, o ricordo dietro occhiali da sole evado,
o mi faccio non faccio il bagno,
mi metto non metto la crema, pelle arrossata, angoscia, 

sale di lacrime, prova costume,
strozzato all'imboccatura del colon rabbia pestata, amaro, 
bocche cucite, cuore infranto
e chi chiamare, no, non, no, polveri bagnate,
appello alla morte rinascita, summa theologica, speranza,
suicidio - inflazionato anche quello - ,
nessuno ci credo più in niente e pertanto un posto libero,
e poi il sole che arriva fino all'odore delle alghe 

la pozzanghera tenuta insieme dagli scogli i granchi,
la pianatura dell'adriatico
bagnanti, 
caldo, leggera brezza, 
il sole che picchia sugli ombrelloni 
e poi quando tutto tramonta tutto sembra rimesso insieme 
tutto ogni cosa insieme, l'uomo ovunque, l'uomo in nessun luogo,
l'uomo invisibile, vuoti, sonno profondo, banana yoshimoto,
viaggiatori nella notte, le prime luci, granchi,
il tempo che viene, postoristoro, il mio nome è legione, canti, 
estateautunnoinvernoprimaveraeancora,
vere allucinazioni, dmt, credo in un solo oblio, lsd,
silene capensis,
     l'ultimo demone,
 

dio come mi manca, quello che mi fai sentire
che mi manca,
            come mi manca.